18 luglio 2009

- Astronomia

La scienza che c'istruisce nelle leggi che governano i corpi celesti. La sua origine si è perduta nell'abisso dell’antichità; i primi abitanti della terra debbono di necessità essersi sentiti attratti dallo splendore e dalla gloria del firmamento sopra di loro, ed avrebbero cercato nei moti degli astri il metodo più sicuro e certo di misurare lo scorrere del tempo.
Il sistema massonico risulta intimamente connesso all’Astronomia. Da quella scienza, molti dei nostri emblemi più significativi sono stati presi a prestito. La loggia è una rappresentazione del mondo; essa è adornata con immagini del sole e della luna la cui regolarità e precisione ci forniscono una lezione di saggezza e di prudenza; i suoi pilastri di forza e di stabilità sono stati comparati alle due colonne che gli antichi posero ai punti equinoziali a sostegno dell'arco di cielo; la stella fiammeggiante, simbolo egizio di Anubis, o cane-stella il cui sorgere annuncia l'inondazione del Nilo, splende all’oriente, mentre la nuvolosa volta del cielo è decorata dalle magnifiche Pleiadi.
Il collegamento tra il nostro ordine e l’astronomia appare ancora più manifesto nella massoneria spuria dell’antichità, ove essendosi perduti i puri principi del nostro sistema, l'istruzione simbolica sui corpi celesti dette luogo al culto corrotto dei Sabei, adoratori del sole, della luna e delle stelle - un'adorazione le cui influenze sono percepibili in tutti i misteri del Paganesimo.

Albert G. Mackey

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