- Seduto al Caffè.
Massimo Scialoja “
Seduto al Caffè “ Planning
Tutto ciò che ci
circonda è in movimento, anche se ormai non ci facciamo più caso, perché dunque
dovrei pensare che la stasi è solo nella mia esistenza, nella mia mente ?
La mia irrazionale
convinzione che quei valori fossero davvero imprescindibili….. l’angoscia
legata alla necessità di vedere immutata la propria vita per non perdere quel
poco che si ha…. e cosi…… ho smarrito la mia personalità.
C’era soltanto una
possibilità per mantenere ancora in vita quel rapporto: chiarire che si doveva
innanzi tutto rispettare se stessi, poi, come conseguenza, l’altro. Ma questo,
avrebbe reso possibile la realizzazione di tutto il resto? Intanto solo con una
maggiore tolleranza reciproca, avremmo potuto salvare un rapporto che
altrimenti sarebbe andato sempre più a rotoli.
Le leggi, la morale
comune, il senso politico, per non parlare poi dei mass-media ci spingono ad
uniformarci l’un l’altro, appiattendoci tutti sugli stessi valori, a ragionare
passivamente e a muoverci tutti insieme verso un obiettivo di cui vediamo
soltanto piccoli e talvolta insignificanti particolari. Manovali in una catena
di montaggio tesi esclusivamente al conseguimento del proprio piccolo pezzo
finito.
Nessun commento:
Posta un commento