- Meteora (Grecia)
Meteora, letteralmente
"metà del cielo", "sospeso in aria" o "in alto nei
cieli") è una famosa località ubicata nel nord della Grecia,
al bordo nord occidentale della pianura della Tessaglia,
nei pressi della cittadina di Kalambaka.
È un importante centro della chiesa
ortodossa, nonché una rinomata meta turistica,
ed è stata dichiarata patrimonio dell'umanità
dall'Unesco.
Dei ventiquattro
monasteri edificati con enormi sacrifici in cima a falesie
di arenaria,
attualmente solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di
abbandono:
Meteora (che significa
"sospeso in aria") si caratterizza per la presenza di numerose torri
naturali di roccia. Su diverse di queste torri si sono
insediati dei monasteri (a loro volta detti
"meteore"), caratteristici per l'ardita costruzione in cima a pareti
a picco. Oggi sono funzionanti e visitabili sei monasteri (Agios Stefanos, Agia
Triada, Gran Meteora, Varlaam, Roussanou e Agios Nikolaos), oltre un settimo
disabitato; altri sono andati distrutti ed in parte se ne conservano le rovine.
Fino al secolo scorso i
monasteri erano raggiungibili solo con scale a pioli o con sistemi a carrucola,
ora ci sono scale in muratura o scavate nella roccia la cui salita è
impegnativa ma non molto faticosa, richiedendo di solito circa dieci minuti. La
visita consente ai turisti di vedere alcuni luoghi dei monasteri come la chiesa
e, nei più grandi, il museo. Il panorama è sempre molto
suggestivo. L'ingresso ai monasteri è a pagamento solo per cittadini non greci
(2,00 €
nel 2012) per le donne sono a disposizione dei teli da indossare a mo' di gonna
per coprire le gambe scoperte o i pantaloni.
La morfologia del luogo
ed in particolare le torri hanno avuto origine con l'erosione dell'arenaria.
Molto probabilmente l'erosione è iniziata ad opera del delta
di un fiume
che 25 milioni di anni fa sboccava nel mare che copriva l'attuale pianura della
Tessaglia. Poi i rilievi sono stati modellati dall'acqua e dal vento, giungendo
alla formazione di quattro gruppi di torri alte fino 400 metri.
Per la particolare conformazione rocciosa Meteora è oggi meta di scalatori
provenienti da tutto il mondo.
Meteora è sede di uno
dei principali raggruppamenti di monasteri della Grecia, secondo solo a quello
del monte Athos.
I primi insediamenti
risalgono all'XI
secolo, quando i primi eremiti occuparono alcune grotte nei fianchi dei
dirupi.
Nei pressi della
formazione rocciosa detta "Dupiani", agli inizi del XII
secolo si formò una comunità di asceti
che dette avvio ad uno stato monastico organizzato.
Nel XIV
secolo, allo scopo di difendersi dai turchi,
furono costruiti monasteri sulle cime di rocce inespugnabili. Si narra che Atanasio,
nel fondare il monastero della Trasfigurazione (Gran Meteora) con le severe
regole monastiche del monte Athos, abbia chiamato "Meteoro" la roccia
a base dell'edificio, dando così origine al termine di meteora ancora oggi in
uso.
Dopo un periodo di
proliferazione e di ampliamento dei monasteri, il passare del tempo e le
calamità, come le incursioni di vari conquistatori, condussero al declino molti
di essi, in particolare dopo il XVII
secolo.
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