- Antimassoneria
Nessuna associazione al mondo, più della Massoneria, ha contribuito, in modo diretto o indiretto, alla libertà e al progresso dei popoli. Dapprima con l’Illuminismo settecentesco, quel meraviglioso periodo che ha segnato storicamente la fine dell’oscurantismo clericale, e che, dopo secoli, ha ridato all’uomo il «diritto di pensare», la ragione. È poi seguito un relativamente tranquillo neo-spiritualistico Ottocento, il Romanticismo, in cui gli ideali massonici si sono sparsi in tutto il modo e inclusi nelle Costituzioni di molti Paesi. Sembrava che il trinomio di Libertà-Uguaglianza-Fratellanza, ma anche i concetti di pace e democrazia, portati all’umanità con intelligenza, bontà ed entusiasmo da grandi Massoni come Garibaldi, Carducci, Goethe, Mozart, Washington e innumerevoli altri, fossero ormai compresi, accettati e promulgati da tutti i popoli. Ma non fu così: nella prima metà del Novecento nacquero i grandi regimi fascisti e comunisti che non seppero far altro che perseguitare proprio coloro che avevano portato l’umanità ad un livello di vita degno di essere vissuto. Ma le origini dell’antimassonismo e della persecuzione dei Massoni ha radici ben più lontane. La vera smisurata dittatura degli ultimi due millenni, che ha annientato mentalmente e fisicamente, con eccidi, genocidi, roghi ecc., milioni di buoni ed innocenti esseri umani in ogni angolo del nostro pianeta, è stata quella dello strapotere temporale della Chiesa di Roma. Questa non poteva, evidentemente, accettare che un’associazione di uomini liberi ed onesti, la Massoneria, potesse portare all’umanità il vero benessere, sia spirituale che materiale. Ed ecco che i Papi, uno dopo l’altro, iniziando da Clemente XII con la sua perfida enciclica «In eminenti» del 1738, presentano al popolo la Massoneria, per quasi tre secoli, con mille bugie, calunnie, insulti e ingiurie, ma anche con minacce e – oggigiorno sembra ridicolo – con terribili scomuniche. Ma arrivarono, come detto sopra, a dar manforte all’egemonia vaticana, le dittature fasciste, ma anche comuniste, di Mussolini, Hitler, Franco, Stalin ecc., con feroci persecuzioni durante le quali furono torturati, uccisi ed esiliati migliaia e migliaia di Massoni, uomini onesti, unicamente preoccupati ed occupati per il bene altrui. Ma oggi, tutto è passato? Vana illusione! L’integralismo religioso e l’estremismo politico sono tutt’altro che estinti; meno vistosi, ma, subdoli e attivi, continuano le loro nefandezze. È duro credere nell’uomo! È difficile sperare in un mondo migliore. Ma il Massone continua, non ha scelta; ha intravisto il Bene, non può che camminare verso quella Luce.
Othmar Dürler
Othmar Dürler
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