29 marzo 2014

- PENSIERO DI UN LIBERO MURATORE



Quando il mio sguardo un giorno è andato a Oriente
Alla ricerca della stella del mattino,
Come Uroboro, son giunto ad occidente
E ho riveduto me stesso da bambino.

È come chi, bramoso del sapere,
S’è ritrovato al punto di partenza
Con i suoi dubbi su tante cose vere
Che a osservar bene avevano altra essenza.

Ma s’io son uomo, è cosa giusta pensi:
Che spieghi il tutto, ancora non v’è scienza,
Com’è fallace l’affidarsi ai sensi
Che fan sì certo ciò che è un’apparenza.

 Chiedendo a me chi sono e cosa sento,
 Libero nella mente, vo per le scale:
 Più salgo in alto più spira forte il vento …
 Poso mattoni per questa cattedrale.         

 Come da padre e madre ho avuto esempio
 Dell’uno la forza dell’altra la bellezza,
 Mi muovo tra le colonne di quel tempio
 E ancora sgrosso la mia pietra grezza.


 Se ciò che è in basso è come ciò che è in alto,
 E ciò che è in alto è come ciò che è in basso,
 Non v’è bisogno di fare un grande salto,
 Se ami la vita, t’occorre qualche passo.

  … E l’Architetto ha già per me un destino...
 Poiché anche il tempo non è che convenzione,
 Non voglio anticipare il mio cammino,
E porgo a voi la mia meditazione.

M.S.

Nessun commento: