- Quadrato del Sator
Con l'espressione quadrato del Sator si indica una struttura a forma di Quadrato magico composta dalle cinque parole latine: SATOR, AREPO, TENET, OPERA, ROTAS, che, considerate di seguito, danno luogo ad un palindromo (frase che rimane identica se letta da sinistra a destra o viceversa. Il significato è stato nel tempo foriero di diverse interpretazioni.Così afferma Maria Grazia Leopardi in un articolo «L'intuizione - che ho illustrato nel mio ultimo libro Il quadrato magico del SATOR- il segreto dei maestri costruttori edito dalle Mediterranee - vede che il misterioso simbolo che appare ai margini di costruzioni medievali, ma anche molto più antiche, come a Pompei, consentirebbe, unendo le lettere delle cinque parole da cui è formata l'intera iscrizione, di tracciare una griglia, un reticolo che ho chiamato Matrix perché costituirebbe la matrice della creazione, le acque primordiali informate dallo Spirito da cui emergerebbe l'intera creazione. Gli architetti di diverse tradizioni ed aree geografiche si sarebbero dunque tramandato un segreto che ha fatto sì che l'arte della costruzione rappresentasse per eccellenza un percorso iniziatico. Iniziatico non solo per quanto custodito dalla Massoneria, ma soprattutto perché Architetto è, secondo l'etimologia greca della parola, colui che crea con 0 dall'Archè, dal principio di ogni cosa, dalla Matrix in cui da una punto centrale indicato da una N (come Nous) nel quadrato magico del SATOR, si irradierebbe il suono della creazione, il Verbo ordinatore. Insomma nella Matrix, vi è l'energia della creazione ed ogni linea costituisce la legge che rende ciò che emerge conforme all'ordine divino. Questo spiegherebbe l'armonia espressa dalle costruzioni sacre ed il loro ruolo di microcosmo perfetto, di paradiso in terra per cui l'Architetto non farebbe altro che reiterare l'atto cosmogonico del Grande Architetto dell'Universo».L'idea, tramandata dagli architetti di diverse tradizioni, in base alla quale l'arte della costruzione costituisce un percorso iniziatico, che determinerebbe la matrice della creazione, può essere in qualche modo posta in relazione con quanto dicono le antiche tradizioni spirituali. Le tradizioni spirituali del passato nascono infatti dalla comprensione che siamo tutti connessi tramite un'energia spirituale, attraverso una Matrice Divina, un campo che ci permette di essere l'uno parte dell'altro, parte del nostro mondo e di un'esistenza più vasta; ed è facile allora capire che l'affermazione che le costruzioni sacre abbiano il ruolo di microcosmo perfetto, che da esse si irradia il suono della creazione, rientra chiaramente in questo quadro, risulta chiaramente compatibile con questi insegnamenti delle antiche tradizioni spirituali.
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