26 giugno 2012

- L'Espansione di Coscienza



Il fine ultimo di tutte le scuole esoteriche e di tutte le religioni è l'elevazione spirituale dell'individuo attraverso espansioni graduali di coscienza chiamate illuminazioni o iniziazioni.
Tuttavia, per non lasciare questi termini nella pura fantasia, cerchiamo di capire cosa comporta, a livello fisiologico, una espansione di coscienza; per far questo dobbiamo rivedere le funzioni dei due emisferi cerebrali.
Il cervello dell'uomo è quell'organo costituito da due emisferi contenuti all'interno della scatola cranica e separati da una membrana definita corpo calloso.
L'emisfero cerebrale sinistro è deputato a relazionare con il mondo che ci circonda e, comunemente, si dice che "capisca". Esso ha una funzione razionale e svolge la sua azione attraverso messaggi "in chiaro". Le sue principali funzioni sono: il controllo, la conoscenza, l'analisi su passato e futuro, il parlare, la razionalità, il rapporto con lo spazio (percettività geometrica), l'analisi delle situazioni ed il calcolo (analisi logica e matematica).
L'emisfero destro, viceversa, è deputato al contatto con il mondo interiore e, comunemente, si dice che "senta"; esso viene considerato l'emisfero emozionale. Le sue caratteristiche sono: il rilassamento, la visualizzazione, l'empatia, l'intuito, le emozioni, la sintesi, la geometria, la spontaneità, la partecipazione, lo studio della letteratura, la musicalità.
L'emisfero destro, di solito, non è predominante sul sinistro e rimane silente nella gran parte delle persone che possiamo considerare, dal punto di vista esoterico, come sprofondate in un sonno perenne.
Scopo del cammino spirituale è il risvegliare l'uomo dal sonno attraverso l'attivazione graduale dell'emisfero destro in modo da arrivare a quello stato chiamato illuminazione o espansione di coscienza.
Testi scientifici sono molto ricchi di particolari sulla descrizione di tale stato ma, in essi, non sono divulgate le tecniche sul come arrivarci.
Vi parlano di – meditazione -, - visualizzazione -, - interiorizzazione - ma, non capendo il loro meccanismo di azione restano pur sempre dei semplici termini letterari.
Scopo di tali metodiche è l'attivazione graduale dell'emisfero destro in modo che sempre più informazioni passino tra i due emisferi attraverso quella barriera che li divide, definita corpo calloso, le cui maglie si diradano nel tempo rendendo permeabile tale struttura.
L'attivazione dell'emisfero destro avviene attraverso le incarnazioni e con il progredire lungo il cammino spirituale; tuttavia, è possibile velocizzare tale processo attraverso l'allenamento alla consapevolezza di se; tale stato può essere raggiunto prendendo coscienza graduale del nostro essere attraverso svariate metodiche. Alcuni preferiscono la meditazione con seme (pensiero fisso su di un argomento, un oggetto, un pensiero), altri la meditazione senza seme, altri lo Yoga, il Qi Gong, l'autoipnosi, il training autogeno, la visualizzazione, la concentrazione, la musica, le danze, la pittura, la scultura, le cerimonie rituali (religiose o non), sport come ad es. il tiro con l'arco, le rappresentazioni psicodrammatiche del teatro ecc.... Il tutto deve essere supportato dallo studio dei simboli, perché, questi sono messaggi in codice che possono essere "letti", unicamente, dal cervello di destra e che hanno la capacità di attivarlo. Ecco l'importanza di lavorare nei Templi massonici, perché, nello loro - 33 - diverse rappresentazioni questi diventano, per chi raggiunge la capacità di decifrare i loro significati più profondi, altrettanti "libri" affollati di tutti i simboli dell'esperienza iniziatica dell'umanità.
Man mano che la coscienza si espande vedremo scemare l'attaccamento al mondo materiale e sempre meno saremo governati dalle nostre emozioni. Non è poi così difficile! Basta iniziare!
Alcuni preferiscono lavorare da soli altri, la maggioranza, preferiscono lavorare in gruppo guidati da un istruttore. Alla fine, man mano che l'emisfero di destra si attiva, ognuno deve divenire il "maestro" di se stesso, perché, la parte più qualificante del cammino si svolge in solitaria.
Anche l'alcool ed alcune droghe (dimetiltriptamina o DMT, psilocibina, mescalina, LSD) possono far percepire stati apparenti di espansioni di coscienza ma, in realtà, questi, non sono altro che drammatiche alterazioni dell'equilibrio mentale, tutto a discapito del sistema nervoso centrale.
Alterazioni che, se reiterate nel tempo, finiscono per danneggiare irreparabilmente il sistema neurale ed anatomico del cervello. Ricorrere ad tali pratiche significa cadere nell'illusione di poter raggiungere tale meta senza sforzo personale.
Sperando di essere stato utile alla vostra ricerca interiore invio un fraterno abbraccio a tutti.

Marco Macrì



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