24 giugno 2010

- LA CAZZUOLA


Il nostro breve viaggio di stimolo nella ricerca sulla simbologia della nostra Istituzione, in queste pagine giunge all’ultimo attrezzo: la Cazzuola. L’etimologia del termine deriva dal tardo latino cattiva,mescola. L’attrezzo che il Muratore operativo utilizza per impastare la calce ed a cementare tra di loro le pietre, simboleggia la fraternità universale, la Tolleranza e l’amore Fraterno, unico e solo cemento valido di unione per la successiva edificazione del Tempio dell’Umanità. Con l’amore fraterno si crea la coesione tra pietra e pietra, come la calce – morbido e capace di adattarsi ad ogni forma e situazione, quando viene steso, resistente mantenendo la propria flessibilità quando connette le parti. La Cazzuola serve a mescolarlo, a fonderlo, a portarlo alla perfetta amalgama, a togliere l’eccesso per portarlo laddove scarseggia. Per questo è lo strumento di elezione del Muratore-Costruttore nella sua costante azione positiva di attivo edificatore; il suo uso e significato verrà approfondito nelle camere superiori e pertanto oltre non voglio andare. Nel ripercorre la nostra prima serie di frammenti abbiamo attribuito un senso generale ai simboli che possiamo riassumere in::
Il Compasso - misura nella ricerca
La Squadra - rettitudine nell’azione
Il Maglietto - volontà nell’applicazione
Lo Scalpello - discernimento nell’investigazione
La Perpendicolare - profondità nell’osservazione
La Livella - messa in opera corretta della conoscenza
Il Regolo - precisione nell’esecuzione
La Leva - potere della volontà
La Cazzuola - comprensione e benevolenza verso gli altri Il loro uso speculativo ha prodotto, negli anni, un’ idiomatica massonica, utilizzata per esprimere pensieri e sentimenti profondi ed articolati con poche parole; questo è il primo impiego che il Massone impara a fare dei simboli. Perciò affermare “passare alla cazzuola” significa superare e dimenticare le ingiurie e le ingiustizie subite; “prendere la perpendicolare ” si esprime la necessità di aumentare la profondità nell’osservazione di un evento. Troveremo queste frasi e altre nel nostro vivere nell’Istituzione e nel mondo profano avremo fatto un passo avanti nella nostra crescita iniziatica nel momento in cui sapremo riconoscerle ed interpretarle al fine di comprendere il messaggio che ci viene inviato. “Il simbolo è una finestra aperta sull’infinito” credo che questa espressione di un nostro illuminato Fratello possa racchiudere il significato di questo prima parte delle nostro percorso.
Enzo Heffler

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