22 giugno 2006

- Sè

L'essere si manifesta con l'azione; non agire equivale a non essere. Nulla è inerte: tutto VIVE. La vita differisce tuttavia da un regno della natura all'altro; essa si gerarchizza dovunque, secondo la specie ed anche secondo gli individui. Questa vita d'ordine superiore si adegua allo sviluppo del principio della personalità, poichè l'essere inferiore non è che un automa che reagisce meccanicamente sotto la spinta delle forze di cui è lo zimbello. La sua vita resta materiale o elementare, perchè risulta unicamente dal conflitto degli Elementi. Questi elementi che non hanno nulla in comune con i pretesi corpi semplici della chimica moderna, devono essere considerati come gli agenti coordinatori del mondo materiale. Con la loro azione il caos si dissipa, essi regnano su tutto ciò che è materiale. Ma le forze esteriori, per potenti che siano, devono essere dominate con l'energia che si trova nella personalità. Poichè l'uomo è chiamato a sviluppare in Sè un principio più forte degli Elementi, con questi inizia una lotta. Una volta vincitore, trionfa il principio dell'ominalità: L'uomo vero e proprio supera l'animale.
Cinque si è imposto a Quattro. "Wirth"

2 commenti:

QUASAR9 ha detto...

Very Interesting! - Q

Anonimo ha detto...

Vi è una Naturale Geometria anche nelle cose che sembrano oscure.