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La via veritativa (della ricerca della verità) presuppone che esista la verità, intesa come insieme di verità diverse, e che sia accessibile all’uomo. Questa affermazione non dichiara in alcun modo che la verità sia già raggiunta interamente dall’uomo o che l’uomo possa coglierla e raggiungerla in modo globale e definitivo. Per questo è più corretto parlare di universo delle verità piuttosto che di una verità unica, definitiva e incontrovertibile. In ambito massonico l’universo delle verità è concepito come sempre aperto e costituito da una infinità di diverse e singole verità: un universo limite verso cui si tende con continuità raggiungendolo e cogliendolo poco alla volta.
Questa via veritativa si differenzia da quella posizione secondo cui l’universo delle verità è dato tutto in una volta ed ad esso nulla si può aggiungere. La prima posizione (quella massonica) invece, ritiene che vi siano verità raggiunte dalla mente umana e quindi come tali possono essere considerate come accettate anche se non tutte come definitive e che, allo stesso tempo, l’universo delle verità sia illimitato e quindi raggiungibile dalla mente umana solo in parte e poco alla volta.
Un altro carattere discriminante della posizione massonica consiste nel ritenere che l’uomo sia compartecipe della costruzione dell’universo veritativo: questo universo è costituito da verità che l’uomo ha raggiunto, da altre a cui l’uomo tende, da verità sconosciute ancora dall’uomo e da verità a cui l’uomo ha partecipato alla loro costituzione. La ricerca della verità è una via fondamentale al cammino iniziatico per cui si può asserire che:
1. la tradizione massonica è portatrice di verità il cui fondamento è relato allo sviluppo
1. la tradizione massonica è portatrice di verità il cui fondamento è relato allo sviluppo
storico del pensiero e della prassi massonica. Queste verità hanno un diverso fondamento: sono verità razionali, esoteriche, intuitive e spirituali.
2. la ricerca della verità è un obiettivo fondamentale del cammino massonico.
3. l’istituzione massonica si propone di presentare e difendere le proprie verità.
Per completare la concezione massonica rispetto alla verità è utile introdurre almeno due distinzioni. La prima riguarda la verità della conoscenza e la verità dell’essenza; l’altra, invece, concerne l’ambito delle verità. La prima distinzione vuole indicare che quando si parla di verità non ci si riferisce solo alla conoscenza, cioè a verità che riguardano i rapporti conoscitivi tra l’uomo e il mondo; in questo caso, si considera vero, o meglio una conoscenza vera, quando, dopo adeguati controlli, si asserisce che questa conoscenza afferma qualcosa che corrisponde a ciò che esiste nel mondo. Nel secondo senso, la verità dell’essenza, sostiene che si può considerare come vero ciò che si ritiene sia esistente; in tal modo ci si riferisce alla struttura e alla natura del reale e quindi alla sua essenza: il concetto di verità corrisponde a quello di essenza.
2. la ricerca della verità è un obiettivo fondamentale del cammino massonico.
3. l’istituzione massonica si propone di presentare e difendere le proprie verità.
Per completare la concezione massonica rispetto alla verità è utile introdurre almeno due distinzioni. La prima riguarda la verità della conoscenza e la verità dell’essenza; l’altra, invece, concerne l’ambito delle verità. La prima distinzione vuole indicare che quando si parla di verità non ci si riferisce solo alla conoscenza, cioè a verità che riguardano i rapporti conoscitivi tra l’uomo e il mondo; in questo caso, si considera vero, o meglio una conoscenza vera, quando, dopo adeguati controlli, si asserisce che questa conoscenza afferma qualcosa che corrisponde a ciò che esiste nel mondo. Nel secondo senso, la verità dell’essenza, sostiene che si può considerare come vero ciò che si ritiene sia esistente; in tal modo ci si riferisce alla struttura e alla natura del reale e quindi alla sua essenza: il concetto di verità corrisponde a quello di essenza.
La seconda distinzione riguarda, come s’è detto, gli ambiti della verità; si può dire che la verità secondo il pensiero massonico riguarda il mondo concreto, la realtà e la sua essenza, il mondo dello spirito e del trascendente, l’uomo e il suo mondo interiore, la società umana e la natura del bene e della virtù.
La concezione massonica della verità, quindi, nega ogni forma di relativismo, secondo cui esistono solo opinioni e non verità, e allo stesso tempo sollecita un atteggiamento di rispetto e di dialogo verso le diverse verità considerate come differenti prospettive che si completano vicendevolmente.
La ricerca della verità è una delle vie fondamentali del cammino massonico: ciò significa sia affermazione delle verità massoniche sia ricerca della verità. In tal senso, la Massoneria si muove sempre mirando a penetrare più a fondo nell’universo delle verità.
Mariano Bianca
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